lunedì 3 maggio 2010
Caratteristiche fisiche del lupo appenninico
Il lupo appenninico è più piccolo rispetto al lupo comune: il peso di un esemplare maschio si aggira attorno ai 20-35 kg, mentre nell'esemplare femmina il peso è di circa 25-30 kg. La lunghezza media è di circa 120 cm, mentre l'altezza media è di circa 50-70 cm. Il pelo è di colore grigio-marrone. La dieta del lupo appenninico prevede principalmente ungulati di taglia media (cinghiali, caprioli e daini) ma, in assenza di questi, si nutre anche di animali di taglia inferiore (piccoli roditori, ecc.) e di frutta e funghi. Il lupo si è adattato alla presenza umana e così anche la sua nutrizione; in alcune zone, infatti, questi animali non ignorano i rifiuti né gli animali domestici. In Italia vengono uccisi ogni anno per scopi predatori migliaia di capi[senza fonte] (pecore, capre, vitelli e, occasionalmente, puledri). In questa stima rientrano, tuttavia, anche le uccisioni causate dai branchi di cani tornati allo stato selvatico, che occupano la stessa nicchia ecologica del lupo appenninico ed entrano in competizione con questo predatore. Per evitare che la tutela del lupo comporti gravi perdite economiche per gli allevatori, diverse regioni hanno istituito rimborsi per i danni subiti a causa degli attacchi al bestiame. Il corteggiamento avviene durante i primi mesi dell'anno, mentre l'accoppiamento durante la seconda metà di marzo. La gestazione dura circa due mesi e il numero di nuovi nati varia a seconda dell'età della madre: dai 2 agli 8 cuccioli.
Il lupo italico in pericolo di estinzione
Il lupo appeninico detto anche lupo italico è una sottospece di lupo che vive solo sulla dorsale appenninica italiana. Questo lupo nel secolo scorso fu a serio pericolo di estinzione infatti, questo animale si n utriva anche di animali domestici e per questo fu perseguitato dai contadini italiani. Questo lupo agli inizi del '900 era ampiamente diffuso in tutta Italia, dopo la Seconda Guerra Mondiale sparì completamente dalla Sicilia e da buona parte d'Italia. Negli anni '70 la spece contava appena 100-110 esemplari, Nel 1971 partì la campagna del Parco Nazionale d'Abruzzo e del WWF significamente chiamata "Operazione San Francesco" e nel 1976 vennero promulgate le prime leggi di conservazione. Tra alti e bassi il lupo appenninico si riprese e attualmente, conta 1200 esemplari, tuttavia è ancora a rischio. I pericoli per questa spece sono : l'ibridazione con cani selvaggi e il bracconaggio. Oggi questa spece è diffusa dalle alpi fino ai monti della Sila. Importante per salvare il lupo italico è l'informazione intanto il lupo appenninico ai mondiali tiferà Italia.
Il lupo in genere vive in branco. Un branco può arrivare a un massimo di 20 esemplari e al vertice del branco c'è la coppia alfa, unica coppia a poter avere una cucciolata, la coppia alfa non da ordini ma decide solo dove andare e quando spostarsi. A fianco della coppia alfa ci può essere una coppia beta che gli fa da vice. Se un alfa resta "vedovo" generalmente non crea una nuova coppia. Quando i cuccioli crescono possono scegliere se restare nel branco, crearne un altro oppure diventare lupi solitari. I lupi cacciano in branco e ogni branco ha un territorio proprio la cui estensione va dai 100 ai 2500 km². In un branco c'è una precisa gerarchia che dipende dall'età e dal sesso, un lupo anziano può essere spodestato da un lupo più giovane, il perdente viene cacciato o, a volte, ucciso. Al gradino più basso del branco c'è il lupo omega che viene maltrattato anche a livello fisico dal resto del branco.
Caratteristiche fisiche del lupo
Il lupo è un mammifero membro della famiglia dei canidi, ed è il suo membro più grande : lunghezza tra i 130 e i 160 cm., altezza tra i 80 e gli 110 cm. Il colore varia a seconda della sottospece d lupo dall'età e dalle stagioni, va dal grigio-giallastro al rosso-marrone. Il lupo possiede canini lunghi e ricurvi ; vive da 10 a 17 anni e il suo peso varia di spece in spece. E' differenziato dal cane da un corpo più massiccio una mandibola allungata e una fronte larga oltre che per gli occhi obliqui. Si nutre sia di piccoli animali sia di grossi ungulati e può arrivare a ingurgitare anche fino a 9 kg di carne. Il corteggiamento avviene durante i primi mesi dell'anno, mentre l'accoppiamento durante la seconda metà di marzo. La gestazione dura circa due mesi e il numero di nuovi nati varia a seconda dell'età della madre: dai 2 agli 8 cuccioli.
Il lupo in pericolo di estinzione, in particolare, il lupo italico
La spece del lupo si divide in 13 sottospece, il lupo grigio è la più comune e la più diffusa sottospece di lupo .
Mentre il lupo grigio non è una spece a rischio la storia cambia per i suoi cugini, infatti, due sottospece di lupo si sono già estinte, due spece sono quasi in estinzione e la maggior parte delle altre è a rischio . Il lupo, fin dall'età antica fu catalogato come animale pericoloso, nel medioevo e fino agli anni ottanta fu vittima di persecuzioni e ancora oggi molti stati lo considerano un animale nocivo . Il problema è che nell'immaginario collettivo il lupo è considerato il simbolo del male e che spesso si nutre di animali domestici, bene tutto quello che si sa sul lupo è sbagliato . Il lupo come tutti gli animali cerca di sopravvivere, anche l'uomo uccide centinaia di animali di ogni spece eppure non è perseguitato .
Mentre il lupo grigio non è una spece a rischio la storia cambia per i suoi cugini, infatti, due sottospece di lupo si sono già estinte, due spece sono quasi in estinzione e la maggior parte delle altre è a rischio . Il lupo, fin dall'età antica fu catalogato come animale pericoloso, nel medioevo e fino agli anni ottanta fu vittima di persecuzioni e ancora oggi molti stati lo considerano un animale nocivo . Il problema è che nell'immaginario collettivo il lupo è considerato il simbolo del male e che spesso si nutre di animali domestici, bene tutto quello che si sa sul lupo è sbagliato . Il lupo come tutti gli animali cerca di sopravvivere, anche l'uomo uccide centinaia di animali di ogni spece eppure non è perseguitato .
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